L’importanza dell’attesa…

Oggi ho comprato pesce, lo avevo ordinato per fare una zuppa di pesce napoletana e sono uscita stamattina presto per ritirarlo…

Tante persone in fila, e tantissimo pesce devo dire che osservare le persone che acquistano del pesce è un modo per comprendere il genere umano. Ognuno presta una attenzione particolare ad ogni acquisto, e si crea tra il venditore e il cliente una magica intesa basata solo di sguardi e di poche parole.

Forse sarà perchè è Napoli, forse perchè si tratta di un genere alimentare pregiato per chi viene lì e aspetta in religiosa attesa, una attesa che da la speranza di ‘godere di un cibo delizioso’.

E parlando di attese ho riflettuto su quanto una attesa sia preziosa nella vita, è un segno di attenzione e di amore, l’attesa di un figlio, di un amore, di un cibo e di una vacanza… l’attesa è anche connessa alla pazienza… a volte vogliamo tutto subito e non capiamo che quella ‘attesa paziente’ è il tempo e il fuoco su cui ‘si trasforma’ la nostra anima.

Per un Alchimista la pazienza di aspettare che un metallo si trasformi, una pianta diventi un rimedio, che ci sia una eclissi o una costellazione… è uno degli ingredienti per la riuscita di una Opera….

Nell’attesa ci trasformiamo e si trasforma intorna a noi l’ambiente insieme a noi.

E quindi ho iniziato a casa a preparare la zuppa insieme a mia madre, ingrediente dopo ingrediente, passo dopo passo; e ho riflettuto sul processo di inclusione di 11 tipi di pesce e frutti di mare, se non è questa la vita, il percorso che ci porta a crescere e a ‘far sì che la nostra anima si trasformi’.

Ogni pezzo è necessario per creare quello che siamo, ogni ingrediente apporta il suo particolare gusto e sapore. Cosa sarebbe la zuppa di pesce senza lo scorfano il pesce più brutto del nostro mare, eppure ha un sapore pregiato. E senza di lui non si potrebbe fare la zuppa.

Quindi accettiamo l’attesa e accettiamo anche ciò che pensiamo sia brutto, includendoli in noi; ma in realtà sono già in noi in quanto tutto è uno, in noi già ci sono tutti quei pezzi e dobbiamo solo accettare la loro presenza, assimilarli, digerirli, per poter crescere e trasformarci da bruchi in farfalle…

Ciao Viaggiatori….

P.S.: lo so che volete la foto finale della zuppa eccola qui:

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